AGRICOLA PUNICA MONTESSU IGT CL 75

AGRICOLA PUNICA MONTESSU IGT CL 75

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Tasse incluse

Classificazione: Isola dei Nuraghi IGT


Spedizione: €8,00 Gratis per ordini superiori a €49,90

Consegne: 2/4 gg a seconda della località

Pagamenti accettati: Carta di Credito, Bonifico bancario

 

Zona di produzione: Sulcis, Sardegna

Uvaggio: 60% uve autoctone (Carignano), 40% uve francesi (10% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 10% Merlot, 10% Syrah)

Suolo: terreni a medio impasto, argillosi, sabbiosi, calcarei

Vinificazione: il mosto fermenta con le bucce in acciaio inox termo-condizionato tra 25/28° C per 15 giorni, con successiva fermentazione malolattica 

Maturazione: barriques di Rovere Francese per 12 mesi

Colore: rosso rubino intenso e vivo

Profumo: fruttato con finale di liquirizia

Gusto: fruttato, con eleganti aromi di cappero, rosmarino e pepe, mantiene una buona voluminosità in bocca, note minerali, finale vellutato

Gradazione alcolica: 14.5%vol

Denominazione
IGT Isola dei Nuraghi
Regione
Sardegna
Gradazione alcolica
14,5%
Formato
Bottiglia 75 cl

La nostra azienda nata nel 2002 e fondata da Giacomo Tachis ha continuato a produrre il miglior vino fino ad oggi.

Il grande enologo, diventato oramai leggenda, arrivò in Sardegna nei primissimi anni 80, come consulente del Consorzio dei Vini Sardi e quasi contemporaneamente come enologo della Cantina Di Santadi, il cui Presidente Antonello Pilloni vide in lui l’uomo giusto per il rilancio della viticoltura del Sulcis. E così fu…

Il maestro Tachis iniziò in questo modo il lavoro in Sardegna e la sua lunga collaborazione con la Cantina di Santadi che continuò fino al 2010, anno del suo ritiro dalla professione dovuto a motivi di salute.

All’inizio di questo secolo, dopo aver lanciato tanti vini di successo, Tachis fu fautore e artefice di un’altra creazione, AGRIPUNICA.

La sua immensa competenza in campo enologico riuscì a convincere altri due personaggi della vitivinicoltura Italiana, suoi amici, ad unire le proprie forze per creare qui in Sardegna un’azienda dedita ad una produzione di vini di alta qualità ma con una visione più internazionale di quanto finora fatto.

Fu così che il Marchese Nicolò Incisa Della Rocchetta e Antonello Pilloni, per il tramite di Tachis, si incontrarono una sera a cena a Verona  durante il Vinitaly; i tre buttarono le basi per una collaborazione che sin da subito si mostrò di successo.  Vennero acquistate due Tenute, la prima già vitata in località “Barrua” nel Comune di Santadi, la seconda molto più grande che comprendeva una serie di terreni collinari situati nel Comune di Narcao. 

A questo punto mancava solo il vino: con l’annata 2002 Tachis mise nuovamente in pratica la sua grande abilità, quella che lui stesso amava definire (rivolto a se stesso) come di “Mescolavin”. 

In campo vinicolo, Sulcis vuol dire soprattutto “Carignano” ed è proprio da questa preziosa uva, che venne creato il vino rosso Barrua, utilizzando sapientemente anche delle piccole percentuali di altri due vitigni internazionali a lui molto cari, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, per la nascita di un’eccellenza dei vini Sardi.

Seguì poi nel  2005 il Montessu, che con una base di Carignano del 60% veniva completato dalle consuete varietà Bordolesi per dar vita ad un vino di buona complessità e ricchezza fenolica, che affiancasse il Barrua nei mercati internazionali, oltre che in quello italiano.

Giacomo Tachis è stato quindi fondatore ed enologo, oltre che socio e consigliere di amministrazione di Agripunica e ogni volta che una bottiglia di Barrua o di Montessu viene aperta, c’è sicuramente la ricchezza di un territorio al suo interno, ma anche quella di una storia, la storia di un genio del vino che viene raccontata attraverso la degustazione nel calice.

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